Grazie alle competenze apprese dalla mia pargola maggiore,anche io
mi sono "inglesizzata".
Per la verità ,sono stata molto indecisa sul titolo di questo post.
L'idea nasce qualche mese fa,,avendo visto
questo grappolo di uva sul blog di Federica,
mi ero riproposta di farlo anche io,
poi con l'occasione del compleanno di una cara amica
di mia figlia,ho deciso di preparare una pasta brioche,
con cui potevo realizzare un danubio salato,così ,con lo stesso
impasto,preparare il grappolo di uva.
Ormai le amiche delle mie figlie,sono abituate alle
mie preparazioni culinarie,e spesso mi hanno fatto da cavie
per le mie famosissime" sperimentazioni".
Per il pan brioche,ho preso la ricetta dal
bravissimo Adriano,anche se ho modificato
qualche procedimento e qualche ingrediente,i risultati
a detta di tutti sono stati "ottimi".
Chiedo scusa ,per non aver fotografato
i vari passaggi, ma al momento della
preparazione dell'impasto,non avevo la
mia "attrezzatura" perchè la mia pargoletta
me l'aveva sequestrata per andare a Roma
in quanto doveva ,per motivi di studio,
effettuare un sopralluogo.
Ingredienti :
farina "00" molino Chiavazza"350 gr
farina manitoba "molino Chiavazza" 350 gr
acqua 200gr
lievito di birra 10 gr
4 uova
zucchero 60 gr
miele 1 cucchiaino
strutto 85 gr
sale 14 gr
Preparazione:
intiepidiamo leggermente l'acqua,sciogliamo il miele,
poi il lievito,aggiungiamo 200 gr di farina manitoba,
mescoliamo,lasciamo raddoppiare,40m circa.
Nell'impastatrice,mettiamo 120gr di farina,presa
dalle rimanenti ,aggiungiamo un uovo,un po di zucchero,
un po di farina,mettiamo il preimpasto e lasciamo
andare la macchina,appena l'impasto prende corpo,
aggiungiamo man mano tutti gli ingredienti,tranne il
sale che metteremo con l'ultimo uovo,lasciamo
incordare,poi in ultimo inseriamo lo strutto freddo.
A questo punto trasferiamo l'impasto in una ciotola
unta,copriamo e in frigo per 12 ore.
Trascorse le 12 ore,togliamo l'impasto dal frigo,
lasciamolo a temperatura ambiente per 1 ora circa,
poi lo trasferiamo sulla spianatoia leggermente
infarinata,appiattiamo senza sgonfiare,e pieghiamo
a portafoglio,copriamo a campana e dopo mezz'ora
spezziamo in tanti piccolom pezzi.
Se volete fare il grappolo,dovete tagliare in
piccolissimi pezzi,dopo 15m li appiattite leggermente,
li farcite con qualche pezzetto di fontina,e un pò di
prosciutto cotto, chiudete , li sistemate in una
pirofila rivestita di carta forno,dando la forma
di grappolo di uva.
Io poi ,con lo stesso procedimento,ma con palline più grandi
ho preparato il classico danubio che è stato consegnato
con mio grande piacere alla amica di mia figlia.
" Auguri a Giusi di tanta serenità".
Per quanto riguarda la cottura,bisogna prima aspettare che le
palline lievitino ulteriormente,sempre avendo cura di coprirle,
quindi spennelliamo con albume di uovo,po infornaniamo
per 45m circa a 170°. Con il resto dell' impasto,dato che
questa pasta brioche è anche ottima con marmellata o cioccolata,
ho formato un piccolo filone,l'ho messo in uno stampo da plum-cake,
ho spennellato con albume di uovo,ho messo un pò di granella
di zucchero e ho infornato per 40m in forno caldo.
Ma che bello :-) un po' laborioso ma ne vale la pena! Ottimo :-) baciotti
RispondiEliminaDelizioso questo grappolo d'uva!Decisamente ottimo l'impasto di questi mini panini! Ciao
RispondiEliminaLo si schiaccia dolcemente tra lingua e palato; lentamente fresco e delizioso, comincia a fondersi: bagna il palato molle, sfiora le tonsille, penetra nell’esofago accogliente e infine si depone nello stomaco che ride di folle contentezza.
RispondiEliminaG. Flaubert
Grazie per i bei commenti che
RispondiEliminami avete lasciato.
Un bacio a Molly, Carmen
e Ombretta.
Melania