venerdì 30 settembre 2011

Pane con farina di grano saraceno

Il pane che vi propongo oggi,è davvero particolare e sicuramente sconosciuto a tanti.
Io per prima,fino a solo 2 anni fa ignoravo questo alimento,anche perchè non è facilmente
reperibile nei supermercati.Pur se non è un vero cereale,il grano saraceno si presta a
parecchie preparazioni gastronomiche:la polenta taragna,i pizzoccheri, i dolci, ecc ecc...
Il grano  saraceno,originario della Cina, ma coltivato anche in Italia,
è un ottimo sostituto per celiaci e diabetici,è ricco di fibre,magnesio e manganese.
Io vi posto la mia versione:
 Ingredienti:
farina "00" con una buona percentuale di proteine 400gr
farina di grano saraceno 200gr
acqua350cl
sale 12gr
lievito di birra fresco 10gr
1cucchiaino raso di malto d'orzo(o miele)
2 cucchiai di olio evo
Preparazione:
Sciogliere nell'acqua il lievito e il malto,per almeno 5m,aggiungere le farine satacciate,
impastare con le mani per almeno 10m,aggiungere quasi alla fine il sale e l'olio.
Incordare bene la massa,battendola nella ciotola per 4 o 5 volte.Lasciare l'impasto
coperto per circa 30m,dopo di che,rovesciarlo sul tavolo infarinato,allargare
senza sgonfiare,piegare a portafogli,ripiegare a palla,rimettere l'impasto
nella terrina unta con un velo di olio.Coprire con pellicola e mettere in
frigo per 12ore nello scomparto della frutta.


Trascorse le 24ore prendere l'impasto,lasciarlo coperto per almeno un ora,in modo tale
che si riattivi la lievitazione.Dopo di che rovesciare l'impasto su di un tavolo infarinato,


...formare il filone di pane,trasportarlo su di uno strofinaccio pulito e spolverato
con semola,

coprire prima con lo strofinaccio e poi con pellicola,lasciare lievitare fino al raddoppio
e come al solito infornare a temperatura a 250°,appena il pane è in forno abbassare
a 180°,spruzzare con vapore per i primi 10m,poi continuare la cottura con
sportello del forno aperto in fessura per altri 50m..Far raffreddare a forno aperto,
e dopo sapete io cosa faccio?Ne mangio una bella fetta alla vostra salute!!!!!!!!!!!!


Pane al cioccolato

Navigando per vari blog sono stata attratta da una curiosa dicitura che recitava "pane al cioccolato"..instintivamente ho subito pensato si trattasse del solito remake dei Pangoccioli, con uova, burro ecc ecc...e invece, "meraviglia delle meraviglie", ho scoperto che si trattava di un vero e proprio pane con gocce di cioccolata fondente! E secondo voi cosa ho fatto io? Mi sono messa all'opera per realizzare questo pane, a mio avviso fantastico!
La realizzazione ha subito, come al solito, la mia personale interpretazione poichè le dosi proposte nel blog non erano precise.

Ingredienti:
-300 gr di Farina 00
-300 gr di Farina Manitoba
-45 gr di acqua
-350 gr di latte parzialmente scremato
-50 gr di margarina
-10 gr di lievito di birra
-1 cucchiaio di miele
-1 cucchiaino di sale
-80 gr di cioccolata fondente a scagliette

Preparazione:
Inizio con una biga preparata con: 100 gr di farina manitoba, 2 gr di lievito e 45 gr di acqua;
si impasta e si lascia per 18 ore in un luogo fresco.
Trascorse le 18 ore si scalda il latte,si scioglie il miele nel latte; si lascia raffreddare il latte, dopo di che si aggiunge il lievito restante.
In una terrina si versa il latte, precedentemente mescolato con miele e lievito,e si aggiungono le farine setacciate.
A questo punto si aggiunge la biga e si impasta il tutto; si aggiunge il sale e si continua a mescolare fino a che l'impasto pulisca la ciotola, da qui si aggiunge la margarina.
Ora si aggiunge il cioccolato a scaglie.
Si amalgama velocemente il cioccolato all'impasto e silascia lievitare per un paio d'ore.

Trascorse le due ore, ecco come si presenta l'impasto...
A questo punto si trasferisce l'impasto su un piano infarinato, lo si appiattisce senza sgonfiarlo e si comincia ad arrotolarlo delicatamente...
...si forma il filone e si adagia su di una carta forno...
..si lascia lievitare per un'altra mezz'ora, dopo di che si spennella con margarina sciolta...
...si inforna a forno già riscaldato a 180° e si lascia cuocere per circa un'ora. Una volta cotto, lasciatelo raffreddare in forno spento e aperto.
Una vera delizia da gustare da sola o accompagnata da crema di nocciole o, se preferite, miele!

Per la realizzazione di questo post,devo ringraziare mia figlia Vale.


Pane con farina di crusca

Io,probabilmente in un'altra vita,dovevo essere una "panettiera".
Mi piace troppo il contatto delle mani negli impasti;adoro il profumo che questi
impasti emanano;mi incanto a guardarli mentre si trasformano in una massa"sofficiosa".
Non parliamo poi dell'aroma che sprigionano quando vengono infornati,e il sapore
e la fragranza,una volta in bocca.
Non sono una professionista non mi ritengo tale,non ho frequentato scuole di arte bianca,
quello che so,l'ho imparato da sola,con prove e riprove,e sbirciando nei vari blog;
Ma vi assicuro che da un po' di tempo a questa parte,in casa mia,stiamo assaporando
pane di tutti i gusti,con varie miscele di farine,vari impasti e lieviti,e tutti uno più
squisito dell'altro.

Questo pane,con farina di crusca di frumento,è ottimo dal punto di vista nutrizionale,
perchè è ricco di fibre,la crusca(in particolare quella di frumento) combatte
l'ipercolesterolemia e contribuisce ad evitare eccessivi rialzi della glicemia.




Ingredienti per un bel pezzo di pane:
Farina "O" di buona qualità 400gr
farina di crusca di frumento 200gr
acqua 350ml
lievito madre 400gr
sale 18gr
malto (omiele) un cucchiaino
2cucchiai di olio evo

Preparazione:
Si può impastare con l'impastatrice,oppure con le mani,come ho fatto io;
Per prima cosa,mettere il lievito madre(se non  avete il lievito madre ,potete
mettere 10gr di lievito di birra e seguire la ricetta),in una terrina,aggiungere
300ml di acqua e sciogliere bene, il l.m. o il lievito di birra
aggiungere tutta la farina di crusca,mescolare,aggiungere
350gr di farina"0",e impastare bene,adesso 
aggiungere il sale il resto dell'acqua,l'olio,e il resto della farina.
Finire l'impasto,lasciarlo riposare per mezz'ora nella terrina ,coprire.
A questo punto,infarinare il tavolo,rovesciare l'impasto,
stenderlo un pò senza sgonfiarlo,piegare a portafogli,
piegare ulteriormente in tre.Trasferirlo nella terrina,e mettere in frigo
per tutta la notte coperto con pellicola.

 La mattina dopo ,togliere dal frigo,lasciare coperto per 1 ora circa,e vedete che
comincia a riprendere la lievitazione.

Dopo di che,trasferire sul piano infarinato,schiacciare leggermente,senza sgonfiare,
cominciare ad arrotolare,
formare il filone di pane

trasferirlo sulla carta forno,coprire con pellicola e poi con un canovaccio pulito
e lasciare lievitare per un ora,un ora e mezza.
Accendere il forno al massimo,inserendo  una teglia capovolta oppure la placca
che si trova in dotazione del forno.Trascorso il tempo di lievitazione,
incidere con dei tagli,il pane,




ed infornare,direttamente sulla placca calda,abbassare il forno a 180° spruzzare
per creare vapore nei primi 10m di cottura,dopo di che comtinuare la cottura
per un'altra ora circa,avendo cura di lasciare il forno aperto in fessura.

Lasciare raffreddare il pane nel forno aperto per mezz'ora,e gustatene
una bella fetta,farcita con unn'altrettanta fettina di un ottimo prosciutto crudo.

BUON APPETITO!!!!!!



giovedì 29 settembre 2011

Trippa alla mia maniera

So che molti a sentir parlar di trippa,storcono il naso,le prime sono le mie figlie.
Ma è anche vero,che molti buongustai,per mangiare un piatto del genere,vanno in
qualche trattoria,che propone la trippa come specialità della casa.
Nei miei ricordi di infanzia,questo cibo veniva preparato spesso dalla mia mamma,
che all'epoca,lo puliva e lo cuoceva lei : non vi dico l'odore nauseabondo che emanava
la cottura di queste così dette frattaglie.
Noi casalinghe,oggi,siamo più fortunate,perchè la trippa, la possiamo acquistare,già
pulita e cotta,per cui non ci resta che insaporirla.
Può essere tranquillamente mangiata da tutti,perchè ha solo 85cal per 100gr,ha una buona
fonte di potassio e fosforo e solo il 4%in grassi.
Io vi consiglio di mangiarla come piatto unico,con o senza patate,
accompagnata da una bella fetta di pane integrale.


         
Ingredienti per 4 persone:
trippa pulita e cotta 1 Kg
pomodori freschi 300 gr
pezzettoni di pomodori in scatola 250 gr
1 peperone arrostito,spellato e sfilettato
cipolla bianca 1
1 carota,una costa di sedano
1 cucchiaio di strutto
6 cucchiai di olio evo
4 o 5 funghi secchi
sale,origano,maggiorana,peperoncino,paprika,alloro,basilico fresco
1 cucchiaio di parmigiano,1 cucchiaio di pecorino.  

Preparazione:
In una grande pentola,mettere a scaldare l'olio e lo strutto,aggiungere la cipolla
affettata sottilmente,la carota grattuggiata,il sedano a pezzettini,e soffriggere
   Aggiungere i pomodori freschi,puliti e tagliati:
      
A questo punto,mettere i peperoni sfilettati i funghi ammollati e strizzati,


i pezzettoni di pomodoro il sale tutti gli aromi tranne il basilico,e lasciare
restringere il sughetto a fiamma abbastanza vivace.


Da parte in un'altra pentola mettere la trippa pulita e tagliata a pezzi,
lasciare asciugare un po a fiamma alta.


Dopo 10m travasare la trippa nella pentola col sughetto,lasciare cuocere
per altri 10m,aggiungere i formaggi e il basilico.


Servite con un buon vino doc"Merlot"rosso e buon appetito!!!!!!






Se poi preferite la versione della trippa con le patate,dovete fare lo stesso
procedimento fino alla preparazione del sugo,prima di mettere la trippa
mettete 1 o 2 patate,sbucciate,tagliate a quadrotti,un po di acqua,lasciare
cuocere  per 10m.
 Dopo di che,aggiungere la trippa,lasciare restringere per 10m,spolverare col formaggio
un po di basilico e servire.


Coniglio alla cacciatora

Il coniglio,non rientrava nei miei gusti mangerecci, ma con l'età ho imparato ad apprezzarlo.
Tanto per cominciare è  leggero,è un ottima fonte di:
proteine,fosforo,calcio e potassio,
che aiuta il corretto funzionamento dei muscoli.
Si può preparare in diversi modi,ma io oggi ve lo propongo alla cacciatora.
                      

Ingredienti per 4 persone:
un coniglio di Kg 1,200
4 cucchiai di olio evo
1 cucchiaio di sugna
300gr di pomodorini
3 agli
5 o 6 olive denocciolate(facoltative)
un bicchiere di un buon vino bianco
sale,origano,alloro,salvia,basilico,maggiorana e a peperoncino a piacere.

Preparazione:
Mettete il coniglio tagliato a pezzi a marinare per 2 ore coperto con acqua e
1 bicchiere di aceto,dopo,in una capiente padella,mettete l'olio e la sugna,
aggiungete gli agli e rosolarli per qualche minuto.
Asciugate il coniglio e adagiatelo nella padella lasciandolo rosolare per bene
da tutti i lati.

             



Quando è bello rosolato,aggiungete il vino,alzando la fiamma,fatelo evaporare,
abbassate la fiamma,coprite e lasciate cuocere il coniglio per altri 40m.
A questo punto,mettete i pomodori lavati e tagliati,il sale,l'origano,l'alloro,
la maggiorana le olive(facoltative),la salvia e il basilico.



Voilà,il coniglio è pronto,potete servirlo con patatine fritte,o come ho fatto io
con piselli surgelati e stufati con olio e cipolla.


mercoledì 28 settembre 2011

Auguri

Oggi 29 settembre
Auguri a tutti i : Michele,Michela;Gabriele,Gabriella
,Arcangelo,Arcangela.
Felice giornata a tutti.

Sito interessante

Care visitatrici del mio blog,oggi voglio dedicare un post ad un sito che col cibo
non ha nulla a che vedere.
Nella mia breve vita di navigatrice,qualche mese fa mi sono trovata imbattuta in un sito,
che non parlava assolutamente di cibo, ma che però ha, comunque attirato la mia attenzione
per gli argomenti che trattava.
Oggi in particolare modo, ho letto un testo che mi ha fatto riflettere parecchio,ed è perciò che
ve lo voglio riportare.

            Ama......     .invece di odiare
            Crea...........invece di distruggere
            Persevera.. .invece di lasciar perdere
            Ridi.............invece di piangere
            Cura............invece di ferire
            Agisci..........invece di procrastinare
            Cresci.........invece di imputridire
            Prega .........invece di maledire
             Vivi.............invece di morire

sabato 24 settembre 2011

Paella


Questo piatto tipicamente spagnolo,mi ha incuriosita molto da quando,
la mia pargoletta è stata a Roma,ed insieme ai suoi amici ,è stata invitata
a cena, la mamma di uno dei suoi amici,essendo spagnola ha pensato bene
di proporsi con questo piatto,che rispecchia le sue origini.
Da allora,mia figlia non fa altro che ripetermi"mammina me la prepari
la paella?" ,ma certo che mammina te la preparaaaaaaaaaa:
Mi sono messa subito alla ricerca sul mio (net-book) naviga che ti rinaviga,
non vi dico,mille versioni tutte diverse!!!!!
Che faccio allora?quale ricetta devo seguire????
Secondo voi cosa ho fatto?
Da buona capatosta quale sono,ho rubacchiato di quà e di là e alla
fine,come sempre, ho fatto a modo mio.
Mia figlia dopo aver assaggiato la mia versione,mi ha detto:
mammina è buonissima ,mi è piaciuta tantissimo.
Veramente è piaciuta a tutti,solo che, io ci ho messo tre ore a prepararla
e indovinate quanto ci è voluto per divorarla: beh :ve lo lascio immaginare!  
Mi sono dilungata un pò troppo,ma a me piace coinvolgervi anche nelle mie
vicende quotidiane,e non solo con le mie ricette,che spero di cuore, vi piacciano.

Gli ingredienti sono tanti,la preparazione è abbastanza lunga,
però tutto sommato ne vale la pena.

Ingredienti per 5 persone o più,dipende dalla fame:
500gr riso carnaroli
150gr piselli surgelati
150gr cuori di carciofi
1fettina di lonza di maiale
2 salsiccia
2 peperoni:1 giallo 1 rosso grigliati e spellati
1 bicchiere di vino bianco
1 cipolla o 2 scalogni
300gr di seppie (le seppie si possono sostituire con i calamari)
200gr di cozze
200gr di vongole
100gr di cannolicchi di mare
1lt di buon brodo vegrtale
1 bustina di zafferano
7o8 gamberoni
80gr di olio evo
sale qb peperoncino se piace il piccante o un po di pepe

Preparazione:
Come prima cosa ho preso una padella,ho affettato un po di cipolla, un po di olio,ho lasciato soffriggere,
ho sbriciolato le salsicce,ho tagliato a listarelle la lonza,ho sfumato con un po di vino bianco
aggiustato di sale lasciato cuocere,e ho messo da parte.
                                             
 
Nella stessa padella ho versato un po di olio,un po di cipolla,fatto soffriggere,
ho aggiunto le seppie tagliate a listarelle,un po di vino,sale,e ho lasciato cuocere
per una ventina di minuti,messo da parte.

 
 Sempre nella stessa padella,ho messo un po d'olio,un po di cipolla,fatto soffriggere
ho aggiunto i piselli,un po d'acqua,dopo 5m ho messo i carciofi,lasciato cuocere
per altri 5m,sale,peperoni sfilettati,mescolato e messo da parte.

                                       

     
 In una padella più grande ho messo un aglio,u po di olio,e ho versato i cannolicchi,le vongole,
le cozze,i gamberoni,ovviamente tutti già puliti,ho aggiunto un po di sale ho lasciato aprire
i molluschi e ho messo da parte.

                                                                                                                                   
 A questo punto,in una grande padella,ho messo il rimanente olio,ho versato il riso,l'ho
fatto tostare per qualche minuto ed ho lasciato cuocere, avendo cura di bagnarlo con il
brodo caldo,per circa 20m.





Dopo 20m ho aggiunto le seppie e la carne con le salsicce,
ho lasciato insaporire sempre a fiamma bassa e dopo 5m ho messo le verdure. 


Ho sciolto la bustina di zafferano in un cucchiaio di brodo,l'ho mescolato al risotto,
ho messo il peperoncino,ho aggiunto i molluschi,ho spento la fiamma e lasciato riposare
per 5m.                                      
               

                                         

                                                                                      

venerdì 23 settembre 2011

Torta soffice

     Non so voi mie care,ma io sono una golosona all'ennesima potenza,e quando mi prende
la voglia di qualcosa di buono,nonostante i buoni propositi per dimagrire un pò,alla fine se ne vanno a
benedire.Pensa che ci ripensa,alla fine ho deciso di premiarmi con un dolce,  un po più leggero
ma morbidissimo.Sempre un dolce è,ma almeno
non è tanto ricco di grassi,e come si dice
a Napoli"te fai fess e cuntent"                             


Ingredienti:
farina"oo"250gr
zucchero 150gr(ma se piace più dolce si può arrivare a 200gr"
ricotta fresca 200gr
margarina"gradina" 40gr
2 uova intere
un pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
cioccolata fondente grattugiata 40gr
3 o 4 cucchiai di latte scremato
la buccia di limone grattugiata

Procedimento:
Montare le uova con lo zucchero ,aggiungere la ricotta setacciata,la margarina sciolta a bagno maria
il sale,la buccia di limone grattugiata,la farina setacciata col lievito,e qualche cucchiaio di latte,
deve essere un impasto morbido. Se usate uno stampo di silicone,come ho fatto io,
non bisogna imburrarlo,altrimenti,bisogna passare un velo di margarina,versate metà impasto
cospargete di cioccolata e coprite con il rimanente impasto.Infornate a180G° per 50 m.
A questo punto,dopo aver sfornato il dolce
rilassatevi e godetevi una bella fetta di torta in santa pace!!!!!!!!!!!!!
                                              
                                                      

Stoccafisso con peperoni,pomodorini e olive

  

Lo stoccafisso............ un piatto della mia infanzia,che mia mamma portava spessissimo
in tavola.A dire il vero a me non piaceva affatto,e non perchè mia mamma non sapesse
prepararlo,anzi,era un'ottima cuoca.
Con gli anni ,però,ho imparato ad amarlo ed apprezzarlo,anche perchè è un'ottima
fonte di proteine, vitamina B,ferro,calcio e i famosi omega3 che controllano la
pressione sanguigna.
La ricetta che vi propongo è di Raffaella,una mia carissima amica 
"persona amabilissima" che ringrazio di cuore e mando un bacio!!!!!!!!!!!!

Ingredienti per 4 persone.
1Kg di stoccafisso di ottima qualità  
200gr di pomodorini
2 peperoni:1giallo e 1rosso
olive denocciolate 30gr
sale,origano,peperoncino,paprika,e 6o7capperi
50mldi olio evo          
 un aglio,una acciuga sott'olio

Procedimento:
Scottare in acqua bollente,per 5 o 6minuti lo stoccafisso,scolarlo,togliere la pelle,
le lische e sfaldarlo stando attenti a non romperlo.
Arrostire i peperoni,togliere la buccia,sfilettarli e metterli da parte.
In una padella mettere l'olio,l'aglio ,l'acciuga sott'olio,lasciare soffriggere a fiamma bassa
finchè l'aglio non è diventato biondo.A questo punto aggiungere i pomodorini puliti e
tagliati a spicchi :

                                
               aggiungete i peperoni precedentemente sfilettati:
                                        
                                         
coprite e lasciate cuocere per 5 o 6 m,dopo di che mettete lo stoccafisso,il sale,peperoncino
origano,un pò di paprika,i capperi disassalati,e in ultimo le olive.Lasciate cuocere a fiamma
vivace,facendo attenzione a non sbriciolare lo stoccafisso.Dopo 10 m circa,spegnere e
aggiungere abbondante basilico.
                                            
 
Porzionate e servite accompagnato da un bicchiere di vino bianco!!!!!!!!!

                                                                               
Che dire...............grazie a Raffaella.
 

Se t'inganno,prego el cielo de perdere quello che gh'ho più caro:l'appetito!
                 (Goldoni",Arlecchino servitor di due padroni")

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