Ciao a tutti,spero che tutti abbiate trascorso un inizio 2012 spumeggiante.
Io posso dire di averlo iniziato con qualche etto in più dovuto alla mia incontrollabile voglia di dolci.Vabbè ma tanto prima o poi (ma penso molto poi) seguirò una dieta e la mia silhouette sarà impeccabile. ;)
Questo è il primo post del nuovo anno ed è una ricetta che rispecchia molto le mie tradizioni.
SO che non è un dolce tradizionale natalizio,ma in casa mia è stato sempre presente sulla tavola natalizia, ed io ho sentito la necessità di prepararlo, perchè il primo dell'anno abbiamo organizzato un pranzo a casa di mamma ,che purtroppo non sta tanto bene,ed io ho voluto proporre un dolce che tanto le piace,anche perchè quando stava bene io e lei lo preparavamo insieme ,per darlo poi a tutti i componenti della famiglia.
La pastiera è ritenuta il dolce partenopeo per antonomasia,infatti la leggenda narra che la sirena Partenope,aveva scelto come dimora il bellissimo golfo di Napoli e da lì cantava con voce melodiosa e dolcissima.
La gente per ringraziarla di questo meraviglioso canto le portò in dono sette prodotti,ognuno dei quali aveva un significato.
la farina:simbolo di ricchezza
la ricotta :simbolo di abbondanza
le uova:simbolo di riproduzione
il grano cotto nel latte:simbolo di fusione del regno animale con quello vegetale
i fiori d'arancio : simbolo della terra campana
le spezie : omaggio di tutti i popoli
lo zucchero :per acclamare la dolcezza della sirena.
La sirena gradì molto questi doni e nel raccoglierli,li mescolò,e l'amalgama si trasformò nel prototipo della prima pastiera.
La preparazione della pastiera è complessa ,lunga e laboriosa.
La tradizione vuole che questo dolce lo si prepari per la ricorrenza della santa Pasqua,è un dolce che deve essere consumato almeno 2 giorni dopo la preparazione e ci sono diverse scuole di pensiero: alcuni aggiungono una crema pasticcera all'impasto di uova e ricotta,altri invece vogliono la pastiera senza l'aggiunta di crema. C'è inoltre da dire che ogni pasticcere ha una ricetta personale.
Per quando mi riguarda ,per la prima volta ho seguito delle dosi ben precise,visto che quando lo preparavamo con la mia mamma,andavamo un pò ad occhio,il risultato era sempre buonissimo ,ma non era mai uguale.
Ho seguito la ricetta del maestro"Adriano" che per me è una garanzia,e posso dire che il rìisultato è stato eccellente.
Ingredienti per due teglie di 30cm:
Pasta frolla:
farina "00" gr 500
3 uova intere
strutto gr200(oppure burro)
la buccia di un limone grattugiata
un pizzico di sale
zucchero a velo gr 200
per il ripieno:
grano cotto gr400/450
latte 150gr
un cucchiaio di burro
un cucchiaio di zucchero
la buccia di un limone
ricotta di pecora gr700
zucchero gr550
uova intere 7
semini di vaniglia
acqua di fiori d'arancio gr 10
un pizzico di cannella
buccia di limone ed arancia
canditi gr150
Preparazione:
per prima cosa preparate la pasta frolla,mettetela in frigo a riposare per almeno 2 ore. Mettete il granoin una pentola con il latte ,lo zucchero, il burro,la buccia di limone intera,fate cuocere a fiamma bassa per un ora circa,fino a che il grano non diventi una crema,spegnete ,togliete la buccia di limone,e lasciate raffreddare.
In una terrina abbastanza capiente,setacciate la ricotta,aggiungete lo zucchero, lavorate i due ingredienti fino a che lo zucchero non è sciolto,aggiungete gli aromi ,le uova,la crema di grano fredda,
la frutta candita tagliata a pezzettini,mescolate perbene . Ungete le teglie,foderatele con la pasta frolla,versate l'amalgama ,livellate, poi con la restante frolla decorate la pastiera con le strisce disposte a croce.Cuocete il dolce per 1 ora in forno a 180°.
L'interno.
PS:un ulteriore consiglio per chi vuole una pastiera più profumata .
Cuocete il grano partendo dal grano in chicchi, tenerlo in ammollo per 3 o 4 giorni ,cambiando l'acqua mattina e sera,poi cuocerlo per 2 ore in abbondante acqua.
Io posso dire di averlo iniziato con qualche etto in più dovuto alla mia incontrollabile voglia di dolci.Vabbè ma tanto prima o poi (ma penso molto poi) seguirò una dieta e la mia silhouette sarà impeccabile. ;)
Questo è il primo post del nuovo anno ed è una ricetta che rispecchia molto le mie tradizioni.
SO che non è un dolce tradizionale natalizio,ma in casa mia è stato sempre presente sulla tavola natalizia, ed io ho sentito la necessità di prepararlo, perchè il primo dell'anno abbiamo organizzato un pranzo a casa di mamma ,che purtroppo non sta tanto bene,ed io ho voluto proporre un dolce che tanto le piace,anche perchè quando stava bene io e lei lo preparavamo insieme ,per darlo poi a tutti i componenti della famiglia.
La pastiera è ritenuta il dolce partenopeo per antonomasia,infatti la leggenda narra che la sirena Partenope,aveva scelto come dimora il bellissimo golfo di Napoli e da lì cantava con voce melodiosa e dolcissima.
La gente per ringraziarla di questo meraviglioso canto le portò in dono sette prodotti,ognuno dei quali aveva un significato.
la farina:simbolo di ricchezza
la ricotta :simbolo di abbondanza
le uova:simbolo di riproduzione
il grano cotto nel latte:simbolo di fusione del regno animale con quello vegetale
i fiori d'arancio : simbolo della terra campana
le spezie : omaggio di tutti i popoli
lo zucchero :per acclamare la dolcezza della sirena.
La sirena gradì molto questi doni e nel raccoglierli,li mescolò,e l'amalgama si trasformò nel prototipo della prima pastiera.
La preparazione della pastiera è complessa ,lunga e laboriosa.
La tradizione vuole che questo dolce lo si prepari per la ricorrenza della santa Pasqua,è un dolce che deve essere consumato almeno 2 giorni dopo la preparazione e ci sono diverse scuole di pensiero: alcuni aggiungono una crema pasticcera all'impasto di uova e ricotta,altri invece vogliono la pastiera senza l'aggiunta di crema. C'è inoltre da dire che ogni pasticcere ha una ricetta personale.
Per quando mi riguarda ,per la prima volta ho seguito delle dosi ben precise,visto che quando lo preparavamo con la mia mamma,andavamo un pò ad occhio,il risultato era sempre buonissimo ,ma non era mai uguale.
Ho seguito la ricetta del maestro"Adriano" che per me è una garanzia,e posso dire che il rìisultato è stato eccellente.
Ingredienti per due teglie di 30cm:
Pasta frolla:
farina "00" gr 500
3 uova intere
strutto gr200(oppure burro)
la buccia di un limone grattugiata
un pizzico di sale
zucchero a velo gr 200
per il ripieno:
grano cotto gr400/450
latte 150gr
un cucchiaio di burro
un cucchiaio di zucchero
la buccia di un limone
ricotta di pecora gr700
zucchero gr550
uova intere 7
semini di vaniglia
acqua di fiori d'arancio gr 10
un pizzico di cannella
buccia di limone ed arancia
canditi gr150
Preparazione:
per prima cosa preparate la pasta frolla,mettetela in frigo a riposare per almeno 2 ore. Mettete il granoin una pentola con il latte ,lo zucchero, il burro,la buccia di limone intera,fate cuocere a fiamma bassa per un ora circa,fino a che il grano non diventi una crema,spegnete ,togliete la buccia di limone,e lasciate raffreddare.
In una terrina abbastanza capiente,setacciate la ricotta,aggiungete lo zucchero, lavorate i due ingredienti fino a che lo zucchero non è sciolto,aggiungete gli aromi ,le uova,la crema di grano fredda,
la frutta candita tagliata a pezzettini,mescolate perbene . Ungete le teglie,foderatele con la pasta frolla,versate l'amalgama ,livellate, poi con la restante frolla decorate la pastiera con le strisce disposte a croce.Cuocete il dolce per 1 ora in forno a 180°.
L'interno.
PS:un ulteriore consiglio per chi vuole una pastiera più profumata .
Cuocete il grano partendo dal grano in chicchi, tenerlo in ammollo per 3 o 4 giorni ,cambiando l'acqua mattina e sera,poi cuocerlo per 2 ore in abbondante acqua.
La pastiera mi fa impazzire, non resisto davvero, non smetterei mai di mangiarla! La tua é bellissima! Un bacione, Babi
RispondiEliminafantastica il risultato strepitosoooooo
RispondiEliminacARA MELASNIA LA PASTIERA NON HO MAI PROVATO A FARLA PERSONALMENTE ANCHE SE DEVO CONFESSARTI è FORSE IL DOLCE IN ASSOLUTO CHE PREFERISCO ..PERCIò LA COPIO DI ORSA .PRESTISSIMO SIMMY
RispondiEliminaBn anno cara:-) con un dolce così non può che essere un inizio anno stupendo! Anche io ami i dolci e qualche etto in più non mi fa paura :-p bacioni
RispondiEliminaTantissimi auguri di Buon Anno!!!
RispondiEliminaLa tua pastiera è meravigliosa, ne mangerei molto volentieri una fetta!!!
Baci
Lo adoro questo dolce, bravissima Melania, che meraviglia!!!!!
RispondiEliminaChe bella la legenda!! E ancora più bello il dolce!! Davvero un bel inizio d'anno!!
RispondiEliminatesoro la tua pastiera dev'essere ottima e spero che tua mamma si riprenda presto, mannaggia mi spiace che sotto questa festivita' cosi' importante nn sta' bene!!! un abbraccio ;-)
RispondiEliminacomm'è bella comm'è bella...
RispondiEliminaimmagino mangiarla ...fantastica
intanto beccati questa....
un bacione...
.................................
A Napule regnava Ferdinando
Ca passava e’ jurnate zompettiando;
Mentr’ invece a’ mugliera, ‘Onna Teresa,
Steva sempe arraggiata. A’ faccia appesa
O’ musso luongo, nun redeva maje,
Comm’avess passate tanta guaje.
Nù bellu juorno Amelia, a’ cammeriera
Le dicette: “Maestà, chest’è a’ Pastiera.
Piace e’ femmene, all’uommene e e’creature:
Uova, ricotta, grano, e acqua re ciure,
‘Mpastata insieme o’ zucchero e a’ farina
A può purtà nnanz o’Rre: e pur’ a Rigina”.
Maria Teresa facett a’ faccia brutta:
Mastecanno, riceva: “E’ o’Paraviso!”
E le scappava pure o’ pizz’a riso.
Allora o’ Rre dicette: “E che marina!
Pe fa ridere a tte, ce vò a Pastiera?
Moglie mia, vien’accà, damme n’abbraccio!
Chistu dolce te piace? E mò c’o saccio
Ordino al cuoco che, a partir d’adesso,
Stà Pastiera la faccia un pò più spesso.
Nun solo a Pasca, che altrimenti è un danno;
pe te fà ridere adda passà n’at’ anno!”
Ciao carissima prima di tutto spero la tua mamma si rimetta in forma e complimenti per la pastiera io l'adoro, per quanto riguarda le feste con tutto gli spadellamenti ho mangiato poco e niente, verrà dire che mi prendo un bel pezzo di pastiera troppo bella e buona!
RispondiEliminaBacioni e buon inizio 2012
Anna
Ragazze vi ringrazio tantissimo per i vostri commenti.
RispondiEliminaSiete deliziose tutte.
Se abitassimo più vicine ve ne offrirei molto volentieri una bella fetta.
Un bacio a tutte
Melania è stupenda questa pastiera!!!!!bravissima!!!baci!
RispondiEliminaCiao Melania!!
RispondiEliminaPer caso mi sono imbattuta nel tuo blog, e tra le tante bellissime preparazioni, ho scoperto con piacere che hai realizzato una mia ricetta, la torta ricotta e limone!
Complimenti per l'ottima riuscita e, bravissima per l'aspetto così goloso della tua pastiera!
A presto! :-)
P.S. Mi unisco con piacere ai tuoi lettori fissi, e se a te fa piacere fare altrettanto, ne sarò davvero felice!
Grazie Assunta sono felice di averti tra i miei sostenitori.
RispondiEliminaA presto.